Un momento del mio cammino scout che mi è particolarmente rimasto impresso nella mente e in cui ero immerso nel mio “mondo” e concentratissimo a tal punto da non accorgermi del passare del tempo è quello in cui in hike mi sono fermato, ho guardato il paesaggio attorno a me e mi sono fermato a pensare. Dalla cima della montagna si vedeva tutto attorno, c’era la croce della vetta con a fianco una panchina. Stavo seduto su quella panchina e iniziai a disegnare il paesaggio. Senza neanche accorgermene avevo fatto un bellissimo disegno della vista che avevo dalla panchina. In quel momento non pensavo a guardare il telefono o a parlare con qualcuno, ma pensavo a me stesso, a quel fantastico panorama e al mio disegno.