L’esperienza scout più emozionante e coinvolgente l’ho vissuta nell’estate 2011. A Madrid quattro milioni di ragazzi si riunirono per incontrare il papa. La GMG è stata un evento di portata mondiale grazie al quale ho avuto la possibilità di vivere momenti indimenticabili, di conoscere nuove persone provenienti da tutte le parti del mondo. Una settimana piena di catechesi e messe che puntualmente si tenevano dall’altra parte della città. La strada e il sacrificio però venivano sempre ripagate dalle parole dei vescovi e sacerdoti che ci hanno seguiti. Il momento più bello è stato la notte stessa dell’incontro con Benedetto XVI. La celebrazione eucaristica del pontefice è stata toccante non tanto per le parole dette quanto per l’atmosfera che si è venuta a creare. La pioggia ha azzittito il papa, arrestato qualsiasi parola. Nonostante il temporale e l’ansia di non essere pronti ad affrontare la notte in quelle condizioni, riuscivamo lo stesso a cantare e gioire. Era la forza della fede a guidare il nostro canto e a farci sorridere.