Il momento che mi è venuto in mente riguarda la route dell’anno scorso al Lago di Garda. Dopo una giornata molto faticosa siamo arrivati a una malga, o meglio era la casa di un allevatore di mucche con annessa stalla. Abbiamo chiesto ospitalità a lui che gentilmente ci ha fatto dormire sopra la stalla. Prima di cena abbiamo fatto un momento di deserto per scrivere su un quadernetto (in forma anonima) i nostri pensieri e le nostre sensazioni. I capi infatti avevano avuto la bella idea di consegnare a ognuno un libretto: ognuno ci doveva scrivere qualcosa e poi ogni sera si mettevano tutti in centro e se ne prendeva un altro in modo che alla fine della route ognuno avesse un quadernetto con la testimonianza di tutti. Mentre pensavo a cosa scrivere e riflettevo sulla giornata appena trascorsa, da distesa sopra un muretto ammiravo il panorama che si apriva di fronte a me: il tramonto, le montagne imponenti. Sarà stato per effetto della stanchezza, ma sono rimasta assorta. Mi sono sentita parte della natura e ho realizzato che solo con gli scout si possono vivere certe esperienze uniche.