Mi è bastato un attimo per individuare il momento più significativo vissuto finora nel mio percorso scout; mi è bastato leggere poche righe righe della traccia perché d’istinto ho sentito dentro di me le emozioni che ho provato durante questo preciso momento. Si tratta dell’ultimo fuoco di reparto, l’ultima sera vissuta con la mia squadriglia, l’ultima sera con il guidone in mano. L’atmosfera era particolare: il fuoco al centro dello spiazzo, le stelle su di noi, tanti ragazzi disposti a cerchio con il sorriso stampato sulle labbra, un sorriso in parte inquieto perché consapevole che quella sarebbe stata l’ultima volta! Ricordo bene che quella sera avevo preso una storta e dunque ero obbligata a stare seduta con il ghiaccio e il piede dolorante… ma nemmeno questo riuscì a rovinare quel bel momento che stavamo vivendo. Chitarre tra le braccia di paolo e lorenzo… e via: si comincia a cantare! Cantammo una canzone, quella canzone, che fece da colonna sonora per tutto il campo; si intitolava “per farti sorridere” perché era proprio questo che facevamo: sorridevamo, e personalmente in quel momento mi sono sentita davvero felice. È difficile spiegare a parole la quantità di emozioni che ho provato, quanto mi sono sentita coinvolta, appagata, con un velo di tristezza che però non smontava, piuttosto aumentava il carico di emozioni sulla pelle. Avevo le mie piccole squadrigliere da un lato, le mie migliori amiche dall’altro e si, sono riuscita a sentirmi apprezzata e amata! Quel fuoco è stato e sarà sempre per me molto importante, oltre a essere stato un bel momento ha rappresentato qualcosa di significativo: ha rappresentato la fine di un percorso, l’inizio di un altro; ha rappresentato il momento più triste ed entusiasmante del mio percorso fino a ora! L’immagine impressa dentro la mia testa, l’immagine di un momento che non dimenticherò mai! Ultimo fuoco di reparto, anno 2012/2013, Aprigliano.