Un momento di “benessere” che mi viene in mente è durante la mia seconda route, quando con il mio clan abbiamo partecipato ad una messa mai vista: i frati che ci ospitavano erano disponibili ad aiutarci nella stesura della carta di clan e sono stati determinanti nella stessa poiché, in un clan giovane come il nostro, i dubbi riguardanti la fede sono stati sempre presenti. Dunque una sera ci siamo ritrovati in un cerchio quasi non voluto, e ad una messa “spiegata” perché il frate ci chiariva tutti i gesti che stava compiendo e ha creato un’atmosfera magica, che coinvolgeva tutti i sensi. È stato un momento di trasporto ed emozione per un’azione che, vivendo magari quotidianamente, delle volte perde di senso. Ho deciso di raccontare questa esperienza perché è un momento che senza lo scoutismo, senza la comunità di clan, un ragazzo giovane difficilmente vivrebbe nella propria vita.