Il momento di benessere e pieno coinvolgimento è accaduto nell’agosto del 2011. ero in Svezia, nella Scania (Sud) e stavo partecipando alla cerimonia di chiusura del Jamboree. Quella sera lì la pioggia si alternava al sereno, senza lasciarti un attimo di tranquillità, e in più cominciava a fare freddo. Davanti a noi c’era il palco vuoto, e ognuno si stava guardando attorno, cercando di scorgere qualche amico straniero appena conosciuto, in attesa che cominciasse la cerimonia. Dopo qualche minuto senza pioggia, i grandi fari sul palco si sono spenti ed è iniziata la sfilata delle bandiere di tutti i continenti. Sono cominciati gli effetti speciali, con tanto di spettacoli pirotecnici e palloni gonfiabili enormi sul pubblico. Tutta l’arena era coinvolta e trasportata da queste scene, ma il meglio doveva ancora venire. Ci siamo spostati in un altro pratone lì accanto e dopo avere preso posto abbiamo proprio partecipato all’evento successivo, a mio parere il più bello e coinvolgente: il concerto. Abbiamo ascoltato una cantante svedese, che appunto solo gli scout scandinavi conoscevano, e successivamente è cominciato il delirio. Gli Europe, un gruppo storico, che ha fatto emozionare tutti essendo conosciuto nel mondo, ha fatto cantare tutti i presenti. Eravamo tutti coinvolti in questo momento e ci siamo tutti lasciati trasportare. Ho sentito veramente che la musica ha il magico potere di unire persone provenienti da paesi differenti, regalando a tutti uno stato di vero benessere.