Racconti

momenti ottimali nell'esperienza scout

Nessun profumo vale l’odore di quel fuoco


Non si potrebbe trovare un singolo momento di benessere, ma la richiesta è chiara, quindi… Il momento più bello in assoluto fu quand’ero in reparto, lo ricordo bene. Avevamo organizzato una veglia alle stelle, eravamo tutti distesi, uno affianco all’altro, nei nostri sacchi a pelo. Avevamo posizionato tutti gli stuoini vicini sui teloni verdi e blu. Al centro c’era il fuoco che rendeva la notte calda e dava una dolce atmosfera di amore. I capi leggevano con voce soffiata storie che raccontavano del cielo e ricordo che ero immersa e persa tra le stelle; le ammiravo, stupita di quanto fossero luminose e belle. Ma la cosa più bella di tutte è che avevo a fianco a me lui, il ragazzo di cui mi ero innamorata grazie agli scout, che mi teneva la mano. Passammo la notte abbracciati, sotto quel cielo immenso, l’odore del fuoco e le dolci parole che si perdevano nel vento. Di tutto quello mi rimane ormai solo un dolce ricordo, una delle esperienze più belle della mia vita. E tutto grazie agli scout.