Credo che il momento più significativo e più pieno di emozioni è stato il mio ultimo campo estivo da esploratore. Per me è stato il più importante in quanto significava l’ultima tappa di un percorso, quello dell’esploratore, che mi apriva le porte a quello del clan, allora per me sconosciuto. In quel campo ero il capo squadriglia, un ruolo che implica tante responsabilità. Il bello è che tutti contano su di te, tu sei il primo che non sa cosa fare e intanto fai finta di niente e cerchi di fare le scelte migliori per la squadriglia, dando ordini e dando sicurezza agli altri. Quel campo è stato il culmine del mio percorso, dove ho concentrato tutte le mie esperienze, e vincerlo mi ha commosso tantissimo, in quanto mi ha fatto ripensare a tutti i miei momenti da scout vissuti fino ad allora e mi ha dimostrato quanto tutto ciò che ho fatto l’ho fatto mettendo il meglio di me.