L’esperienza che mi ha colpito di più è stata l’azione di coraggio. Lo scopo era quello di approfondire e creare relazioni tra le persone. Però era presente un particolare, queste persone sono disabili e quindi avere un rapporto così vicino con loro mi ha colpito ed emozionato. Abbiamo svolto diverse attività per interagire con loro, per esempio abbiamo fatto creare dei portachiavi usando colla a caldo, jeans e cartone. Avevano diverse patologie, come la sindrome di Down o malattie che riducevano le abilità motorie. Inoltre abbiamo preparato la merenda e praticato musico-terapia, infine ci siamo divertiti facendo karaoke e anche balli di gruppo per chi si poteva muovere. È stata un’esperienza molto bella che mi ha fatto capire i veri problemi della vita e il loro coraggio nell’affrontarli.