Nel 2012 abbiamo trattato un capitolo sull’immigrazione. Von il mio gruppo abbiamo individuato ed intervistato quattro persone sudamericane, precisamente: una argentina, una boliviana, un colombiano e un hondureño. Sentire i loro racconti, le loro storie, i loro sogni, le disavventure e le gioie delle loro vite passate a presenti, ascoltare la storia del loro viaggio, di come hanno capovolto la loro vita, per bisogno o per inseguire una speranza, di come un ragazzo giovanissimo possa investire i risparmi di una vita per prendere un aereo e sbarcare a 10.000 km da casa… Le loro parole mi hanno colpito, catturato e cambiato. Hanno ampliato la mia vista dello “straniero”, un approccio diverso al “diverso”, il non fermarmi alle differenze di cultura, ma all’uomo che c’è sotto e di come ha fatto della sua vita un viaggio all’inseguimento di un desiderio…