Era il mio quarto anno di reparto, il mio quarto campo estivo… Ero stanca, erano state giornate dure per la mia squadriglia. Non riuscivamo a montare la nostra tenda sopraelevata ed eravamo rimaste le ultime. Ma quel giorno avevamo finito e ci eravamo riuscite!! Un gran bel lavoro di squadra, nonostante le difficoltà e lo sconforto. Era buio ed io mi avviavo a raccogliere l’acqua prima di andare a dormire. La fontana si trovava fuori dal bosco. Con le taniche vuote in mano ho alzato gli occhi e sopra di me un enorme cielo stellato! Tante volte l’ho visto, ma mai come quella volta mi sono sentita parte di quell’immenso, mai come quella volta mi accorgevo di fare parte del creato… E prendevo atto di quanto io così piccola ero importante, la mia vita era importante… Il cuore mi batteva a mille, la bocca rimaneva aperta… Il respiro sempre più profondo mi faceva sentire e capire che ero viva!