Il momento in cui mi sono sentita realizzata, felice con me stessa, è stato all’ultimo mio campo nel reparto: il mio primo campo da capo. Mi sentivo ancora inesperta, non del tutto pronta per guidare la squadriglia, e in aggiunta mancava anche un membro della squadriglia. Il momento in cui mi sono sentita sollevata, nel quale ho detto “si, ora ce la posso fare” è stato il terzo giorno, quando è arrivato il membro mancante e sorridendomi si è messo a lavorare insieme agli altri, dandomi energia, sicurezza e forza per potere terminare al meglio quel campo che poi si è rivelato fantastico. Mi sentivo meglio perché sapevo che non ero sola, e prima non mi rendevo conto che c’erano altri vicino a me.