L’esperienza più bella e più emozionante che io abbia fatto all’interno della grande famiglia scout è stato il Jamboree 2011 in Svezia. Sono stati dieci giorni completamente immersi nel mondo scout, dove ogni cosa che mi circondava era fatta di costruzioni, legature, canti, profumi mai sentiti prima e moltissimi fazzolettoni che girovagavano per l’immenso campo. Il Jamboree mi ha fatto crescere, ho testato per la prima volta la vera lontananza da casa e la vera sopravvivenza. Il ricordo più bello? Il “free hugs” nel campo: c’erano ragazzi che con cartelloni appesi al collo chiedevano abbracci gratuiti… Non ho mai abbracciato così tante persone che non conoscevo con un animo e una voglia di farlo così forte.