Durante una route, mentre si faceva strada tutti insieme. Eravamo su un sentiero lunghissimo e quasi sempre uguale, talmente silenzioso che oltre le nostre voci si sentivano solo gli scarponcini che affondavano nelle pietre. La route era in Val Codera, e noi camminavamo sui passi delle Aquile randagie. Spesso il sentiero si stringeva, o c’erano delle grotte in cui dovevamo accendere le torce per il buio. C’è stato un punto della strada, su una salita pericolosa e scivolosa per via delle pietre, dove io non volevo essere da altra parte al mondo. È paradossale ma la paura, la stanchezza e la fatica, in quel momento, hanno fatto si che, adesso, io lo ritenga uno dei momenti più belli mai vissuti. La soddisfazione dopo averla superata e averla lasciata alle spalle e l’aiuto degli altri miei compagni di strada non hanno fatto altro che renderlo migliore, facendomelo imprimere per sempre nella mente.