Ci permette di non perderci in astratti ragionamenti, mantenendoci ancorati al reale e stimolando un continuo impegno.
Dire fatti concreti all’interno di un’esperienza concreta di cammino e di condivisone reale mi ha fatto gustare la bellezza delle cose semplici e dei gesti e delle parole autentici.
A volte non solo il servizio, ma un po’ tutto quello che facciamo durante le attività perde il suo risvolto pratico, come se ci fosse una differenza tra la vita di tutti i giorni , con i suoi alti e bassi e le “cose” che si fanno tra scout. Le esperienze che restano concrete hanno qualcosa in più.