Il vivere la caducità del momento assaporandolo e essendo consapevoli che, nel bene e nel male, non ritornerà.
La lealtà divenne così naturale e così importante nel nostro gioco che ogni attimo di quella sera era ricco di purezza e di essenzialità.
In questi momenti si ha l’opportunità di diventare una cosa unica con i compagni, perché condividiamo un’esperienza forte che rimarrà per sempre in noi, e che ogni volta che la ricorderemo ci renderà sempre protagonisti.
Durante questi momenti si viene immersi da emozioni, e ritrovarle anche nel compagno che si ha al fianco crea un clima quasi surreale di condivisione di esperienze uniche nel loro genere.
Il lavoro è stata la parte più importante dell’esperienza. Comunemente è faticoso, ma l’allegria compensava la fatica tanto da non farla sentire. Anche se il lavoro era immane e difficile, è stato un piacere potere vivere questa esperienza con tutti i momenti bui e i problemi. Sono fiera di essermi messa in gioco per questa esperienza.
Era quella che avrei voluto versare, ma che non mi permisi di fare solamente a causa degli stereotipi.
2.Mi sono commosso.
3.Di gioia per aver compiuto un’impresa impossibile.
Quella lanterna sarebbe stata luce per la mia vita scout, da poterla ritrovare in futuro in un fuoco di bivacco.
Avendo già una base (le novizie che sono passate con me) per iniziare questo nuovo cammino.
Lasciandomi trasportare sono riuscito ad essere coinvolto al 100%. Ho abbandonato tutti i pensieri relativi alla scuola ed alla vita non-scout per concentrarmi meglio.
Ho capito che lavorando duro si arriva allo scopo pensato e in quei giorni ne ho messa di fatica.
Mi ha aiutata a superare l’apparente difficoltà e ad andare avanti. Lo scout non è mai solo!.
Riusciremo a parlare l’uno con l’altro e ci aiuteremo reciprocamente.
2.Solo lavorando in un gruppo le cose riescono meglio perché diverse idee possono dare vita a una bella cosa.
3.Da soli non si sarebbe riusciti e in più è stata occasione di affiatamento.
Mi hanno permesso di interagire con tutto il gruppo; siccome erano ben strutturate mi hanno permesso di entrare totalmente nel gioco e nel vero significato del momento.
E’ stata la cosa più scioccante e più bella avere un riscontro diretto e concreto del legame che si è instaurato tra di noi.
Riuscire a sentirsi leggero in un momento così fa dimenticare la fatica e come essere se stessi.
2.Quando si è spensierati e totalmente immersi in ciò che si sta facendo non si hanno altre preoccupazioni o distrazioni. Talvolta il modo migliori per sentirsi parte del tempo è rinunciare a misurarlo e controllarlo.
Mi è servita per esprimere al meglio ciò che provavo, tutte le mie sensazioni e mie emozioni provate nel mio cammino.
2.Rappresentano i ricordi vissuti con ognuno di loro. ANNI in cui li ho conosciuti meglio e condiviso emozioni, cercando con qualche riga di augurargli una BUONA CACCIA, BUON SENTIERO e BUONA STRADA .
Rileggendo i testi scritti dagli altri squadriglieri, alcuni dei quali già fuori, ho potuto indirizzarmi, senza vincoli, alla stesura di ciò che non sapevo esprimere a parole.
Grazie a questa esperienza riesco ad immaginare e a sognare il futuro della nostra base.
Lì sola mi sentivo libera di fare quel che avevo bisogno e libera nel senso che non dipendevo da altri e quindi ero autonoma.
In quella route in generale mi sono liberata dalle preoccupazioni, dai doveri della vita di tutti i giorni, che a volte ci opprimono così tanto da nasconderci le cose importanti della vita.
Ha reso possibile la formazione di grandi confronti senza paura di essere poi giudicati.
E’ la moglie di uno degli anziani da aiutare. Il suo sorriso mi rendeva felice anche il giorno dopo. È stata ed è quasi una nonna per me.
Il luogo è stato fondamentale per potermi sentire bene con me stessa e con ciò che stavo per fare.
Permette di scoprire orizzonti nuovi, non solo fisici ma anche mentali. Spesso nel mondo “comune” finiamo con l’omologarci e perdere l’identità personale.
Ha fatto si che ogni momento fosse vissuto con concentrazione ed emozione, senza distrazioni esterne.
Le persone non pensano a quello che devono fare, ma pensano al momento che stanno vivendo e esprimono il meglio di loro.
Il tempo trascorso non si sentiva e così anche la stanchezza ma la luce me ne ha fatto prendere coscienza.
Lasciava senza fiato.
2.Nella confusione della città non si può trovare lo stato di quiete che si raggiunge stando a contatto con la natura.
3.La natura e, in particolare, la grotta dove ho fatto il deserto mi hanno stupito e trasmesso molta SERENITÁ.
Ha suscitato in me vera felicità dopo una vera fatica. La BELLEZZA di quel luogo ha contribuito alla bellezza del ricordo che è ora in me.
Aver vissuto questa esperienza mi ha permesso di conoscere un luogo che non avevo mai visto prima. Questo ha reso il mio momento ancora più intenso.
Come scout è d’obbligo ammirare e stare a contatto con la natura; ed essa può essere un primo luogo di partenza per un’esperienza meravigliosa.
E’ la “cosa” che mi ha dato emozioni, mi ha fatto sentire “piena”, mi ha fatto sentire parte di qualcosa di più grande.
Con il loro modo di fare spontaneo e interessato.
2.Niente soddisfa di più che vedere bambini che sono contenti delle attività e che appena ti vedono si illuminano.
E’ grazie a loro, che mi hanno accolto sin dalla prima riunione, che mi sono sentito partecipe e coinvolto.