Mi sentivo parte di qualcosa più grande di un semplice gruppo di amici.
Gli scout sono la mia seconda famiglia, fatta e creata a modo mio: in base alla mia volontà e alla mia necessità.
Un gruppo scout deve essere un organismo familiare dove ognuno è un pilastro fondamentale per formare il clan.
Sentirsi parte di qualcosa è fondamentale per creare legami e per crearsi un rifugio.
Se non avessimo collaborato come una vera famiglia e creato l’unità che ci ha permesso di andare avanti, non ci saremmo comportate come una squadriglia e non saremmo arrivate da nessuna parte.
Personalmente non ho un legame molto forte con la mia famiglia e per la prima volta mi sono sentita sorella di tutte le persone presenti, sentivo un legame con loro molto forte anche se non era di sangue.