E’ un deficiente, ma mi ha insegnato tutto quello che so: le basi tecniche che mi sarebbero servite per il resto del reparto e per la convivenza reciproca.
E’ lo strumento che ti ha dato il compagno di strada per superare l’ostacolo fisico che è la strada.
Facendo una cosa tutti insieme si era creato un legame forte e non si pensava neanche ai litigi che erano sorti durante la settimana.
Rendersi disponibili ai bisogni degli altri permetteva ad ognuno di noi di entrare in contatto con aspetti nuovi dei compagni di reparto. Mentre nel senso inverso, sentire che gli altri sono disponibili nei tuoi confronti ti fa sentire più sicuro di te.
Lo scopo del cerchio serale è fare la vita di clan e divertirsi con gli altri. Non è facile anche se a parole sembra tale. DIVERTIRE vuol dire far sorridere gli altri, farli sentire a proprio agio e per questo bisogna sforzarsi, è faticoso. Divertirsi vuol dire partecipare, sentirsi in armonia con gli altri e collegare queste due forme di vivere è molto difficile ma necessario per la buona riuscita di un vero cerchio serale.