Ho scoperto che anche io potevo dare qualcosa per gli altri, semplicemente donando me stesso (“semplicemente”). Quello che sono riuscito a creare mettendomi in gioco, spogliandomi di rabbia e paura, ho capito che era qualcosa di veramente bello.
Accogliere l’altro per quello che è, senza pregiudizi, permette di sentirsi parte di una comunità e quindi di mettersi in gioco nelle diverse situazioni.
E’ stato necessario con persone che non conoscevo per instaurare un buon rapporto di convivenza in quelle settimane e perchè era una situazione che non mi era esattamente ideale e che mia ha quasi costretto ad aprirmi.
Ci ha permesso di rendere speciale il pomeriggio nonostante non fosse come lo avevamo progettato.
Senza una prima adesione, con cui mi sono sentito parte del gruppo non avrei mai potuto fare questa esperienza.
Il sorriso ti fa cogliere il lato positivo e ti fa veder la realtà da un altro punto di vista.
E’ alla base dello sport di squadra.
2.Senza di esso non si può partecipare in modo adeguato ad una competizione.
La capacità di non pensare al luogo in cui ci trovavamo e ai motivi per cui i bambini erano lì.
L’allegria dovrebbe sempre essere con noi e trasmetterla all’altro nei momenti in cui è triste e giù di morale.
2.Anche se magari le cose non vanno sempre per il verso giusto bisogna sapersi godere i momenti nel migliore dei modi.
3.<p>Questi bambini hanno una storia difficile, e un sorriso per loro è importantissimo.</p>
Molto spesso non è facile svuotare la mente e non essere condizionati dalle idee. Ma quando lo si riesce a fare la ricchezza del pensiero è ancora più grande.
Se fossi rimasta immobile mentalmente non avrei avuto la possibilità di conoscerli sotto una nuova me.
Ho vissuto questa esperienza all’insegna dell’armonia, con una tranquillità e spensieratezza tale da farmi perdere la cognizione del tempo.
La predisposizione all’ascolto è fondamentale per un buon percorso di fede.
2.Devi avere sempre un orecchio e attenzione verso chi ha bisogno e cercare di soddisfarlo.
3.Ascoltandoci abbiamo superato le diversità ed accolto i punti comuni.
Quelle sensazioni le ho provate solo perché sono riuscito ad uscire dagli schemi quotidiani, a lasciare viaggiare i miei pensieri.
Elemento che ha eliminato le barriere attraverso le quali solitamente si osservano determinate realtà e che ha portato allo smantellamento di quegli stereotipi che spesso non permettono il rapportarsi con il “diverso”.
Grandi errori possono essere scaturiti da piccole distrazioni. Bisogna sempre dare un occhio ai piccoli onde evitare grandi problemi derivanti dall’inesperienza.
Stiamo crescendo ed è importante iniziare a cavarsela da soli. Anche partendo dalle piccole cose come l’organizzazione e la realizzazione di una recita.
2.Abbiamo potuto gestire da soli i tempi, prendere decisioni e muoverci autonomamente. È stato un ulteriore motivo per dare il massimo.