Volevamo con l’evento produrre un cambiamento negli altri; abbiamo avuto il coraggio nel credere che un cambiamento, da parte degli altri e nostro, nei confronti dell’ambiente è possibile.
E’ uno dei fondamenti dello scoutismo che in quell’occasione ha trovato la sua piena espressione: pioggia fortissima, stanchezza, confusione, tristezza per il pensiero di dover tornare a casa, ma nonostante tutto voler vivere a pieno anche l’ultimo momento di Jamboree.
Per tutto il tempo ero convinto di potercela fare e allo stesso tempo sapevo che non avrei accettato di fallire.
Spesso nel gioco è quel che serve per renderlo avvincente.
2.Senza un po’ di sana competizione non si può giocare a pallascout, sarebbe inutile e noioso.
3.La voglia di svolgere un lavoro al meglio ci ha fatto credere di più in noi stessi.
Dà quel pizzico in più di allegria da riuscire a far entusiasmare anche il genitore più svogliato.
La comunicazione è alla base di tutto in un consiglio per affrontare i problemi che ci sono.
Mi ha permesso di puntare all’obiettivo dando il meglio di me stessa.
2.Mi sono concentrata ad imparare un ballo difficile che a prima impressione sembrava semplice. Mi sono totalmente impegnata in quello che stavo facendo da non accorgermi del tempo che passava.
3.Mi ha fatto trascendere da tutto il resto per farmi godere appieno il momento.
Ci permette di non perderci in astratti ragionamenti, mantenendoci ancorati al reale e stimolando un continuo impegno.
2.Dire fatti concreti all’interno di un’esperienza concreta di cammino e di condivisone reale mi ha fatto gustare la bellezza delle cose semplici e dei gesti e delle parole autentici.
3.A volte non solo il servizio, ma un po’ tutto quello che facciamo durante le attività perde il suo risvolto pratico, come se ci fosse una differenza tra la vita di tutti i giorni , con i suoi alti e bassi e le “cose” che si fanno tra scout. Le esperienze che restano concrete hanno qualcosa in più.
La convinzione che quello che stavamo facendo era necessario è stato sicuramente lo sprint per decidere di realizzare un progetto così grande.
Senza le giuste convinzioni e con valori negativi non si può entrare perfettamente nell’ambiente e si resta indifferenti ai momenti più particolari.
Ogni tanto si bucava ma veniva sempre risistemato e alla fine è riuscito a portare a termine il suo viaggio.
Simbolo di cambiamento, abbattere la paura, superare i limiti e gettarsi a capofitto in una realtà unica.
2.Nonostante la paura ho deciso di andare avanti, vivermi a pieno l’esperienza e ricavare il meglio per me stessa.
3.Per essere riuscita a ripercorrere il mio passato e analizzare il mio presente attraverso le scelte prese e da prendere.
Non possono non andare di pari passo, perché la paura, nel senso più positivo di quello che può creare, porta ad un tumulto di emozioni che spingono ogni membro della comunità a rimboccarsi le maniche e a caricarsi di coraggio.
Per riuscire a divertirsi, a provare tutte le emozioni che sono necessarie perché questa esperienza sia viva, c’è bisogno di creatività, di fantasia e c’è bisogno di avere tante idee per la mente, per non ripetere sempre le stesse canzoni, per far divertire gli altri ed essere in grado di condividere le proprie emozioni.
2.Serve molta creatività per poter ideare la struttura.
Se non ci avessi creduto anche la mia tenda delle certezze sarebbe volata via col vento.
Se non avessi avuto voglia di conoscere una nuova realtà non avrei potuto vivere l’esperienza in modo così intenso.
2.E’ ciò che muove tutto: mi spinge a vivere le avventure che vivo, a conoscere le persone con cui le condivido.
3.E’ ciò che mi ha spinto ad andare fino in fondo; e perché è quella che dà un po’ più di sapore a tutto.