Perché è stata un’esperienza di benessere e felicità grazie alla comunità che mi circondava.
Siamo arrivati tutti e abbiamo gioito della felicità che il nostro servizio avrebbe prodotto, con la consapevolezza che quel giorno non c’era alcun “io” ma un solo univoco “noi”.
Solo stando insieme e con l’aiuto degli altri si possono lasciare alle spalle i problemi e le difficoltà e guardare avanti.
Condividere una fatica è meno faticoso.
Fui accolto a braccia aperte, facendomi sentire a mio agio.
É stata la prima volta in cui mi sono sentita parte di qualcosa che andasse più in là di me stessa.