Quello che ci aveva distrutto il giorno prima ci ha dato l’energia il giorno dopo.
Ci ha mostrato che basta poco per essere felici, per vivere un’esperienza indimenticabile. Ci ha permesso di vivere nell’essenzialità, che è uno dei valori fondamentali degli scout.
Come dice Galilei, con l’aiuto dei sensi un uomo può godere lo spettacolo del mondo.
2.Quello che mi ha colpito e ho percepito della natura tramite i sensi.
Il paesaggio naturale “rispecchiava” l’atmosfera serena che c’era all’interno del reparto.
Sia durante la messa, sia durante i fuochi artificiali ha avuto un ruolo fondamentale. Essa era esaltata anche dall’atmosfera che si respirava in tutto il paese: la totalità dei cittadini si sentiva profondamente coinvolta nelle celebrazioni [celebrazione Ferragosto in costiera Amalfitana].
Probabilmente si lega all’eccezionalità di cui l’evento si carica: trovarsi fuori, in mezzo alla natura, col sole che ti scalda e un po’ di vento si pone in netta antitesi con il classico uscire con gli amici a bere.
Mi davano un senso di tranquillità e allo stesso tempo mi sentivo serena.
2.Vivendo in città non è così scontato vedere un cielo stellato d’estate e poter stendersi ad osservarlo e meditare su alcuni spunti offerti dai capi.
3.Una breve veglia sotto le stelle ha concluso la serata in maniera conciliante.
Arrivata ho visto un panorama meraviglioso.
2.E’ l’emozione per eccellenza che si prova guardando il cielo di notte, specialmente se a mostrarsi in tutto il suo splendore non è una semplice stella!
Mi sono sentito piccolo nei confronti dell’universo ma nello stesso tempo bene perché non mi sono sentito inferiore ma parte di esso.
Una volta arrivati al campo eravamo veramente stanchi e il torrente è stato per noi un elemento di “estasi”.